FILOSOFIA
I vigneti, le colline e la Famiglia
Comelli. Un legame intenso,
costruito nel tempo, nel rispetto
reciproco e nell'entusiasmo
per il domani.
La Famiglia Comelli e tutti i suoi collaboratori condividono un semplice modello di vita. Il rispetto per la terra, il coraggio di innovare, l'attenzione per le tradizioni e la convinzione - essenziale - che la ricerca della qualità sia il fine ultimo del proprio lavoro.
Un modello di vita che è entusiasmo per la propria opera, per i prodotti che ne sono il frutto e per il futuro.
Un modello di vita che obbliga tutti ad avere una visione a lungo termine, stimolo continuo a migliorare.
STORIA
Quando nel 1946 Paolino Comelli
incominciò ad acquistare i vigneti
dissestati di Soffumbergo, aveva già
intuito il potenziale di quei luoghi e
di quelle terre.
Per Paolino Comelli la regola più importante da osservare negli affari era una ed era semplice: la terra non tradisce mai. Con questa convinzione nel 1946, quando tutti lasciavano la campagna per le città dove molteplici erano le opportunità, Paolino incominciò ad acquistare i vigneti abbandonati sulle colline di Colloredo di Soffumbergo, di cui aveva già intuito l'enorme potenziale.
Egli riuscì a trasmettere l'amore per queste colline a suo figlio Pierluigi che a sua volta decise di modernizzare, a partire dal 1988 e continuando sino ad oggi, le cantine ed i vigneti, reintroducendo anche la coltivazione dell'Ulivo.
Oggi la tradizione continua. Filippo e Nicola, nipoti di Paolino, ripercorrono il solco tracciato dal Nonno e dopo anni passati all'estero ritornano a Soffumbergo per rispondere al richiamo della loro terra.
AZIENDA
Una produzione artigianale
incentrata su 12 ettari di vigneto nei
Colli Orientali del Friuli, dove un
particolare microclima e l'esperienza
dell'uomo permettono di creare dei
vini fuori dall'ordinario.
La proprietà Comelli si estende per 12 ettari nella zona a Denominazione di Origine Controllata "Friuli Colli Orientali" in località Colloredo di Soffumbergo.
I vigneti, posti sulle colline circostanti l'Azienda, sono esposti da Sud ai positivi effetti atmosferici del Mare Adriatico e protetti a Nord dalle Prealpi Giulie. Il particolare microclima che ne scaturisce, ventilato ed asciutto, è caratterizzato da escursioni termiche giorno/notte accentuate, essenziali per l'ottenimento di un prodotto finale non ordinario.
Il terreno - costituito da rocce marnose-arenacee di origine eocenica - è ricco di calcaree, di potassio, discretamente di fosforo e di magnesio, ed è quindi ideale per crescere la vite in collina.
Combinando una ponderata densità per ettaro - fissata a 4500 viti - con il sistema di allevamento a guyot e un sesto d'impianto pensato per favorire la qualità dei singoli grappoli, a discapito della quantità (2,5 mt tra fila e fila; 80 cm tra pianta e pianta), si ottengono uve sane limitando in modo significativo gli interventi in vigneto.
La nuova cantina, inaugurata nel 2006, è organizzata in quattro sezioni dedicate rispettivamente alla vinificazione in vasche d'acciaio, all'affinamento in botti di rovere francese, all'imbottigliamento e all'affinamento in bottiglia a temperatura controllata.